25 maggio giornata nazionale del pan di Spagna

21/052021
Pan di Spagna

Il 25 maggio è la giornata nazionale del pan di Spagna, l’impasto soffice e leggero che rappresenta uno degli ingredienti fondamentali nella preparazione di tanti dolci della pasticceria italiana e internazionale.

Quali sono i dolci a base di pan di Spagna che cerchi e che ti piacciono di più? Alla Pasticceria Tagliafico di Genova troverai tutte le torte, le miniporzioni e le mignon che preferisci. Ecco alcune delle nostre specialità più golose che potrai scegliere per festeggiare un compleanno, un anniversario o qualsiasi occasione speciale.

La Torta Argentina, la nostra versione della Sacripantina, il caratteristico dolce genovese a forma di cupola farcito di crema allo zabaione e al cioccolato.

La Torta Selva, un irresistibile trionfo di crema e di sfoglie di cioccolato fondente.

La Torta alla Nocciola, con una croccante guarnizione di granella di nocciole che nasconde un ripieno di crema imperiale al cioccolato.

E naturalmente la Torta Inglese, il dolce nuziale che gli sposi più raffinati scelgono per il banchetto nel giorno del loro matrimonio.

Domande, risposte e curiosità sul pan di Spagna

Il pan di Spagna è stato inventato nel XVIII secolo da un pasticciere italiano?

Purtroppo no. Molte fonti attribuiscono la sua invenzione a Giovanni Battista Cabona, un pasticciere genovese al servizio del marchese Domenico Pallavicini, ambasciatore della Repubblica di Genova presso la corte di Madrid. In realtà il pan di Spagna era presente nella penisola iberica già nel XVI secolo col nome di torta di Castela.

La pâte génoise e il pan di Spagna sono lo stesso dolce?

Oggi pâte génoise e pan di Spagna sono sinonimi, ma un tempo la pasta genovese era il nome della cotognata, la conserva di mele cotogne.

Quali sono gli ingredienti originali del pan di Spagna?

Il successo del pan di Spagna è stato tale che la sua ricetta è stata oggetto col passare del tempo di un’infinità di interpretazioni: dalla semplice aggiunta di aroma di vaniglia o di cioccolato a creazioni più ardite con l’aggiunta di zafferano o bagne alla vodka. Gli ingredienti originali li descrive Pellegrino Artusi nel suo manuale su La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene:

  • 6 uova
  • 170 grammi di zucchero fine in polvere
  • 170 grammi di farina d’Ungheria o finissima (una farina di grano molto fine che può essere sostituita dalla farina manitoba)
  • Odore di scorza di limone (facoltativo)

Perché nella preparazione è meglio scaldare uova e zucchero a bagnomaria?

Con questa cottura si riduce la coagulazione delle proteine delle uova e quindi si evita la formazione di grumi.

Perché la ricetta non contiene lievito?

Il pan di Spagna è un impasto montato che aumenta di volume durante la cottura grazie all’espansione dell’aria e dei liquidi contenuti nelle uova. Non è necessaria l’azione dei lieviti tipica di altri impasti come quelli delle brioche.

La zuppa inglese, uno dei dolci più celebri a base di pan di Spagna, è nata in seguito a un incidente?

Nella storia della pasticceria abbondano le leggende sulle origini dei dolci più famosi, dove il protagonista è sempre un cameriere goffo e maldestro. La nascita della zuppa inglese coinvolge addirittura il famoso ammiraglio inglese Horatio Nelson, che nel 1799 riportò sul trono di Napoli Re Ferdinando I dopo aver sconfitto le forze della Repubblica Partenopea. Proprio per celebrare questa vittoria il re napoletano organizzò un grande banchetto. Come dessert il pasticciere di corte aveva cucinato un pan di Spagna ben farcito di marmellata e decorato di crema. Ma come in una comica il cameriere che doveva portarlo in tavola scivolò mandando la torta in mille pezzi. Il pasticciere, sapendo che Nelson aveva fatto frustare dei marinai per molto meno, con la forza della disperazione improvvisò un nuovo dolce. Dispose i pezzi di torta in una zuppiera, li insaporì di liquore e li ricoprì con panna e cioccolato in abbondanza. Non solo tutti gli invitati furono deliziati da questo dolce, ma l’ospite d’onore chiese e ottenne di battezzare questa originale specialità servita in una ciotola col nome di “zuppa inglese”. Sarà vero? Pensarlo non è un peccato.