Tempo di picnic: come scegliere il dolce giusto da mangiare sull’erba

09/052023
picnic coi dolci pasticceria tagliafico

È iniziata la bella stagione, approfitta di queste giornate di Sole per organizzare un bel picnic sull’erba con la tua famiglia e i tuoi amici. Se le previsioni per il prossimo week-end sono di bel tempo esci della città e trascorri una giornata in mezzo alla natura, godendoti l’aria pulita della campagna e il profumo dei fiori assieme al piacere del buon cibo in compagnia. Ci sono tanti luoghi in montagna, fra i boschi o nei parchi dove vale la pena di trascorrere un giorno di vacanza immergendoti in quella serena atmosfera campestre che Claude Monet ha dipinto in Colazione sull’erba, uno dei suoi quadri più famosi.

Per rendere perfetto il tuo pranzo all’aperto noi della Pasticceria Tagliafico ti suggeriamo il dolce giusto da portare in base al menù o al tipo di gita della domenica che vuoi organizzare: da una semplice passeggiata con qualche tramezzino in uno zaino a un vero e proprio pranzo con antipasto, primo e secondo imbandito sulla classica tovaglia a scacchi dei pic nic.

4 consigli sui dolci da portare per una bella scampagnata

1) L’energia del cioccolato e del pandolce per gli appassionati di trekking e hiking

Per te una scampagnata all’insegna del relax significa arrampicarsi sui sentieri di montagna continuando a camminare finché non sei arrivato in cima? Se hai la passione del trekking o dell’hiking la tua alimentazione deve essere adeguata al tipo di attività fisica che affronti: il cibo deve assicurarti energia immediata, deve essere facilmente digeribile, leggero da trasportare per non appesantire lo zaino e facile da consumare anche in movimento.

Via libera quindi ad alimenti che siano ricchi di zuccheri come il cioccolato e la frutta secca. Le barrette energetiche rispondono bene a questo requisito. Se però vuoi concederti uno spuntino goloso mentre fai trekking sulle dolomiti o in Valle d’Aosta ti suggeriamo qualche tavoletta di cioccolato, dei biscotti al cacao e soprattutto qualche fetta di pandolce genovese. Questo tipico dolce ligure farcito di canditi, uvetta e pinoli è una vera carica di energia. Non per niente era il cibo preferito dai marinai liguri quando dovevano affrontare il duro lavoro sulle navi.

2) Servire un menù completo di dessert fra gli alberi

Anche in aperta campagna non vuoi rinunciare ai piaceri della buona cucina e all’eleganza di una tavola perfettamente imbandita? In molti parchi esistono aree attrezzate per i picnic con tavoli e panche. Qui sarà facile e comodo servire un pranzo completo con antipasti, primo, secondo, contorno e naturalmente il dessert. La tecnologia ti aiuterà a servire le pietanze come se fossero state appena cucinate grazie ai contenitori termici e alle borse frigo che mantengono il cibo caldo o fresco per diverse ore.

Farai una bellissima figura servendo lasagne calde e pollo con patate fumanti invece di semplici panini. Naturalmente il dessert dovrà essere all’altezza di un pranzo così elaborato e noi ti suggeriamo un dolce fresco, cremoso ed elegante.

Puoi scegliere ad esempio la Charlotte alle fragole, una torta decorata da questi frutti sempre gustosi e rinfrescanti accompagnati da morbidi biscotti savoiardi e da una leggera mousse alla fragola. Se preferisci un sapore più intenso ti proponiamo invece la mousse di cioccolato fondente, che combina il gusto del cacao Guanaja con la morbidezza della panna montata. Se mangi fra gli alberi puoi anche decidere di rendere omaggio alla natura che ti ospita con la torta Sablè, un delizioso disco di friabile pasta sablè coperto di crema alla vaniglia e decorato di succosi frutti di bosco: lamponi, fragole, mirtilli e fragoline.

Se hai paura di rovinare questi dolci delicati durante il trasporto puoi conservarli dentro ad appositi contenitori porta torta che permettono di proteggerli perfettamente durante il viaggio. Esistono anche delle scatole triangolari per dolci pensate per contenere le singole fette. Questo pratico accessorio per il picnic ti permetterà di tagliare la torta a casa e di disporre ogni fetta ben protetta dentro la borsa frigorifero.

3) Idee dolci per un picnic romantico

Vuoi sorprendere il tuo fidanzato, la tua fidanzata, tuo marito o tua moglie con un romantico pranzetto all’aperto? In mezzo alla natura puoi trovare l’atmosfera ideale per regalare un anello di fidanzamento, fare la tua proposta di matrimonio o celebrare il tuo anniversario. Per un momento così importante della tua vita devi offrire dolci che già al primo assaggio siano capaci di suscitare sentimenti ed emozioni come la tenerezza, l’affetto e naturalmente anche la passione.

In un’occasione tanto romantica come questa ti consigliamo di condividere con chi ami dolci a base di cacao, come la torta viennese al cioccolato o la torta Sinfonia, o in cui è predominante il colore rosso, come la mousse al lampone o la bomba di fragoline.

Anche in questo caso potrai conservare la torta che hai scelto dentro una borsa frigo, gustandola fresca e cremosa come se l’avessi appena comprata in pasticceria.

4) Rendi speciale il tuo barbecue con i dolci alla griglia

Appartieni alla categoria dei re o delle regine del barbecue? Quando sei lontano dalle pareti domestiche dimostri sicuramente il tuo talento nel cucinare alla griglia qualunque tipo di cibo: filetti, braciole, salsicce, hamburger, pesce e verdure. Ma hai mai provato a grigliare anche i dolci? Per affrontare con successo questa sfida culinaria ti proponiamo un elenco di torte che puoi affettare e abbrustolire:

  • pandolce genovese;
  • Panrosa;
  • torta Paradiso;
  • plumcake;
  • crostate di frutta.

Ti consigliamo di cuocere le fette di questi dolci per alcuni minuti su entrambi i lati fino a quando non avranno raggiunto una consistenza ben croccante e un gusto leggermente affumicato. Per dare un tocco extra servili ancora caldi spolverati di zucchero a velo, cacao in polvere o cannella. Questa novità sarà letteralmente la ciliegina sulla torta del tuo barbecue.

Un ultimo consiglio per rendere perfetto il tuo pic nic (anche quello degli altri)

Mangiare all’aperto è un’occasione per allontanarsi finalmente dal cemento, dall’inquinamento e dallo stress della vita in città per godere dei benefici della natura: respirare aria pulita e tonificante, distendersi su un prato bagnato di rugiada, immergersi nella quiete di una pineta o ammirare il panorama che ci regala una montagna. Ricordati però che anche gli altri hanno il diritto di scoprire le soddisfazioni di una gita in campagna.

Noi della Pasticceria Tagliafico facciamo dolci di qualità da più di un secolo. Possiamo darti ottimi consigli sulle torte o le paste migliori da portare a un picnic e saremo lusingati se vorrai seguirli. Ma ascolta anche i suggerimenti che ti diamo per rispettare gli altri e la natura quando mangi all’aperto:

  1. prima di partire raccogli tutti i rifiuti che hai lasciato in giro. Porta sempre con te qualche sacchetto per raccogliere carte, posate, stoviglie di plastica e avanzi di cibo. Anche un atto di educazione civica come questo può diventare un gioco che coinvolge bambini e adulti, con un premio a chi lascia più pulito il prato o l’area dove avete mangiato;
  2. gioca e divertiti ma senza fare rumore. Non ha senso fuggire dal chiasso della città per portare altri rumori fastidiosi in un bosco. Se decidi di giocare a calcio con la tua famiglia o i tuoi amici, di ascoltare musica o semplicemente di chiacchierare e scherzare fallo senza disturbare gli altri villeggianti:
  3. non dare cibo agli animali. La fauna che vive nei boschi o in campagna segue una dieta che non deve essere alterata con alimenti a cui non sono abituati. Offrire briciole di pane e biscotti a scoiattoli e tassi o persino bocconcini di carne alle volpi può sembrare molto tenero e disneyano. Ma in questo modo spingi gli animali a essere più dipendenti da noi e quindi meno autonomi nel procurarsi il cibo da soli;
  4. organizza il tuo barbecue solo nelle aree autorizzate. Anche al loro interno rispetta le norme di sicurezza tenendo ad esempio a portata di mano un estintore. Se non rispetti i divieti rischi di ricevere una multa salata ma soprattutto di distruggere col fuoco alberi e vegetazione, mai così vulnerabili in questi tempi di siccità.