Il 28 luglio è la giornata nazionale dei limoni, gli agrumi agrodolci protagonisti di tanti squisiti dolci della grande pasticceria italiana e internazionale.
La Pasticceria Tagliafico rende omaggio a questo tipico frutto mediterraneo con la miniporzione Sole limone, la pasta frolla farcita con una delicata crema al succo di limoni, e la mignon Amalfi. Ma queste nostre specialità esclusive sono solo un esempio delle tante torte, biscotti, mignon, miniporzioni, brioche e croissant preparati con questo ingrediente.
Vieni a trovarci nel nostro negozio a Genova in via Galata. Ti aiuteremo a scegliere dal nostro assortimento il dolce ideale per partecipare a questo giorno di festa.
Ma non fermarti qui a leggere. Troverai tante informazioni, curiosità e aneddoti sul limone, il frutto giallo e luminoso come il Sole, nei prossimi paragrafi:
- Il limone vanto e ricchezza dell’Italia
- Un frutto che sposa il dolce e l’aspro
- Un ottimo farmaco naturale
- Alcune curiosità
Il limone vanto e ricchezza dell’Italia
Io voglio viaggiare in Italia paese dei limoni. Così iniziava la canzone Carbonara degli Spliff, meteore del rock tedesco della prima metà degli anni Ottanta.
Il testo della canzone riuniva i classici stereotipi sugli italiani. Ma allo stesso tempo rivelava l’invidia che la Germania ha sempre mostrato nei confronti della ricchezza di profumi e sapori che il Bel Paese offre all’olfatto e al gusto di tutto il mondo.
Il limone è infatti una delle eccellenze della nostra agricoltura. E non solo di quella del Sud. Le coltivazioni più importanti sono in Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Quest’ultima regione è la più importante zona di produzione di tutto il Mediterraneo. Ma sono particolarmente apprezzati anche i limoneti intorno ai grandi laghi del nord Italia, come il lago di Garda, e in Liguria.
L’Italia vanta ben 6 varietà di limoni Igp (Indicazione Geografica Protetta):
- Madernina del Garda. Dalla polpa dolce e dalla buccia sottile e profumata. Viene scelto per produrre liquori, marmellate e sciroppi;
- Costa d’Amalfi. Di forma affusolata e giallo chiari presentano una media acidità e una buccia di medio spessore;
- Ovali di Sorrento, chiamati anche di Massa Lubrense o Massesi. Fioriscono ben cinque volte all’anno. Acidi e a buccia spessa sono ideali per la preparazione del Limoncello;
- Femminielli del Gargano. La forma può variare ma la buccia si presenta di colore giallo brillante. La loro polpa è molto succosa;
- Rocca Imperiale. Stretti, lunghi, con la polpa priva di semi e particolarmente succosi;
- Siracusani. Sono i più diffusi e rappresentano circa un quarto della produzione italiana. Sono ricchi di succo e di olii essenziali e presentano una buccia di medio spessore.
Un frutto che sposa il dolce e l’aspro
Il Citrus limonia, nome latino del limone, è amato per la sua capacità di mescolare con armonia due gusti all’apparenza opposti fra loro: il dolce e l’aspro. È difficile capire come questi due sapori riescano a convivere nel giusto equilibrio senza che uno si sovrapponga all’altro. È invece più facile per il palato apprezzare il modo in cui poche gocce di succo riescono a insaporire un piatto di carne o di pesce. O come la scorza grattugiata doni un aroma irresistibile agli impasti di torte e dolci.
È quindi un condimento perfetto per la sua versatilità: acido come l’aceto, agro come il sale e dolce come lo zucchero.
Come per il maiale, anche per il limone vale il detto che non si butta via nulla:
- la polpa viene spremuta per il succo;
- la buccia può essere tagliata a pezzi per ottenere i classici canditi, grattugiata per aromatizzare gli impasti di dolci e torte o trattata per confezionare marmellate o liquori, come il Limoncello;
- le foglie sono usate per preparare infusi o tisane, per aromatizzare e allo stesso tempo decorare primi e secondi piatti e anche per avvolgere e conservare i formaggi.
Un ottimo farmaco naturale
Il limone è un autentico rimedio domestico contro tanti problemi di salute. Sicuramente conosci il suo alto contenuto di vitamina C, che ti aiuteranno a combattere oltre al classico raffreddore anche l’influenza e le infezioni.
Ma è ricco anche di vitamina A, ottima per la salute degli occhi, e B1-3, importante per convertire il glucosio in energia.
Il succo non è solo rinfrescante ma è utile contro il mal di gola, le piaghe all’interno della bocca e sulle labbra, le artriti e i reumatismi. È anche un tonificante per il fegato e il pancreas.
Alcune curiosità
Le prime bottiglie di limonata vennero prodotte in Francia già all’inizio del diciottesimo secolo.
Nel 1929 l’americano Charles Leiper Grigg ebbe l’idea di mescolare succo di limone e acqua gassata. Questa bevanda venne commercializzata col nome di Lithiated lemon-lime soda. Piaceva, ma senza entusiasmare. Il vero successo arrivò quando venne ribattezzata 7Up.
Il Limoncello è il liquore a base di limone più famoso del mondo, ma non il primo di questo genere ad essere stato inventato. Già nel tredicesimo secolo i Mongoli, durante il regno di Gengis Khan, bevevano succo di limone fermentato.
Se ti trovi in Marocco non farti sfuggire l’occasione di assaggiare i Mssyar, i limoni in salamoia sotto vetro tipici della cucina nordafricana. Il loro impiego principale è come condimento degli stufati di carne o pesce preparati nelle tagine, le pentole di coccio chiuse da un alto coperchio a forma di cono.