2 marzo giornata nazionale del farro

27/022021
Farro

Il 2 marzo si celebra la giornata nazionale del farro. Vuoi partecipare anche tu alla festa di questo straordinario cereale? Allora vieni alla Pasticceria Tagliafico di Genova e assaggia uno dei nostri muffin al farro con uvetta, mela e cannella. Scoprirai quanto sono deliziosi assieme a un caffè o a un cappuccino.

Il farro: piccoli chicchi con una grande storia

Il farro è la più antica varietà di frumento coltivata dall’uomo. La sua capacità di crescere anche in terreni aridi e nei climi più rigidi ne ha favorito la diffusione fra le popolazioni europee e del Mediterraneo. Ma sicuramente sono stati gli antichi romani ad avere il debito maggiore verso questo cereale.

Infatti l’Impero Romano non fu il risultato solo dell’efficienza delle legioni e delle capacità di comando dei consoli ma anche di quel sacco di farro che ogni legionario portava con sé all’inizio di una campagna militare. Ne bastavano 100 chicchi per preparare la puls, una polenta in grado di saziare un uomo per un giorno. L’alimentazione dei soldati era così assicurata anche in inverno o quando i rifornimenti erano lontani. Addirittura i legionari amavano così tanto il farro che una delle punizioni che potevano subire era la sua sostituzione con l’orzo.

In epoca moderna il suo consumo è stato sostituito da quello del grano tenero e del grano duro, due piante più robuste e che assicurano raccolti più abbondanti. Ma di recente è stato riscoperto grazie alle sue preziose qualità nutritive.

Il farro in cucina

Il farro è un alimento versatile che può essere consumato già sotto forma di chicchi per preparare primi piatti, in alternativa al riso o alla pasta, oltre a insalate e contorni.

I chicchi sono disponibili in commercio in due versioni:

  • il farro decorticato che conserva la glumetta, la pellicola esterna del chicco ricca di fibre e vitamine;
  • il farro perlato che viene sottoposto a un trattamento di raffinazione che lo priva della glumetta. E’ meno nutritivo ma ha il vantaggio di cuocere in meno tempo, circa 20/30 minuti contro i 45 del decorticato.

La zuppa di farro è la ricetta più famosa preparata con questo ingrediente. E’ una specialità tipica della Toscana e in particolare della Garfagnana. Proprio in quest’area viene coltivato il farro della Garfagnana certificato IGP.

La farina di farro è più digeribile di quella di grano duro o tenero. Ha poi un aroma gradevole, privo di quel sentore di crusca caratteristico di altri prodotti integrali e che non tutti apprezzano. Per queste ragioni si sta diffondendo il suo impiego per confezionare pane, pizza, biscotti e, naturalmente, dolci che uniscono leggerezza e gusto.

I preziosi benefici nutrizionali del farro

Fra i molti vantaggi nutritivi del farro possiamo indicare:

  • un basso contenuto di grassi, 2,42 grammi su 100 di prodotto;
  • un alto contenuto di vitamine B e di proteine costituite da aminoacidi essenziali;
  • un alto contenuto di minerali come ferro, magnesio, rame, fosforo, zinco e selenio che aiutano a combattere l’osteoporosi e le altre malattie delle ossa;
  • la presenza di niacina, una vitamina che permette di mantenere bassi i livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo;
  • l’apporto di benefici all’apparato cardiovascolare, alle funzionalità del fegato e al controllo della glicemia;
  • un ricco contenuto di fibre che aiutano il funzionamento dell’intestino e a risolvere i problemi di stipsi.